mercoledì 20 aprile 2011

SUMMA 11 E I VINI MITTELEUROPEI


Di contorno al Vinitaly si tengono altre manifestazioni interessanti che allargano a dismisura l’offerta di degustazioni. Una di queste è Summa 11, organizzata da Alois Lageder, a Magrè, in Alto Adige, nella stupenda cornice del Casòn Hirschprunn, un complesso del 17° secolo restaurato ad arte.
Quest’anno la manifestazione presentava i migliori vinificatori tedeschi oltre a prodotti austriaci e italiani, tutti accumunati dall’approccio “verde” alla vitivinicoltura.
Un doveroso plauso va a Lageder, che come sempre offre un ambiente molto gradevole e rilassato, ove l’assaggio può fruire della giusta concentrazione e del contatto amabile con i vignaioli, la presenza di soli operatori evita confusione.
Di seguito gli assaggi degni di nota.

- Fattoria San Lorenzo, Marche
Vigneto delle Oche 2007, Verdicchio Castelli di Jesi, Classico Riserva
Giovanissimo vino ma con tutte le carte in regola. Ha certamente un grande futuro
Il San Lorenzo 1998, Verdicchio Igt Marche
La potenza del Verdicchio trova qui una definitiva affermazione. Nonostante l’età, è appena terziarizzato e grasso; l’alcol elegante e di qualità superiore accompagna sensazioni di cacao, caffè, spezie, frutta tropicale, sottobosco; persistente ed elegante, è in grado d’affinarsi ulteriormente; quasi impressionante la citazione dell’uva d’origine.
Vigneto del Solleone 2005, Montepulciano Igt Marche
Elegante, genuino, pulito, netto e schietto, accattivante, giustamente ricco, suadente, sazia senza esagerare. 

- Champagne de Souza et Fils
I vigneti, posti nella Côte de Blancs e nella Montaigne de Reims, hanno età media 45 anni ed in alcuni casi più di 70; circa il 60% della coltivazione è attuata senza intervento di prodotti di sintesi.
Brut RéserveUn blanc de blanc, solo chardonnay, equilibrato, pulito, gradevole ed invitante, forse con un po’ troppo residuo zuccherino.
Cuvée 3AChardonnay e Pinot noir in parti uguali. Le tre A stanno ad indicare l’origine delle uve: provengono infatti da Avize, Aÿ e Ambonnay; equilibrato, di buon corpo, citrino, un poco sapido.
Brut RoséPinot noir massimo 8%; secco, abbastanza vinoso nonostante la bassa percentuale di Pinot; lascia la bocca pulita con finale amarognolo; di raro equilibrio, sorprende per i sentori di frutta di bosco conservata sotto spirito.

 - Alois Lageder
Haberle 2009, Alto Adige Pinot Bianco Doc
Profumi notevoli, eleganti, fruttati; in bocca delude un poco, anche se possiede buona complessità; gradevole presenza amarognola della noce unita un che di legnoso; è vegetale, possiede un buon alcol, puro e limpido; presenta buona persistenza con leggera tannicità.
Lehen 2009, Sauvignon Blanc Doc
Molto tipico, sottile, insinuante e delicato, elegante e profumato; il corpo esile può deludere,

- Tenute Lageder
Sono vini prodotti secondo i principi della biodinamica nei 50 ettari della proprietà.
Porer 2009, Alto Adige Pinot Grigio Doc
È il risultato dell’assemblaggio del 90% lavorato in acciaio inox con il 10% in barrique. La presenza dell’uva esce prepotente insieme alle caratteristiche tipiche di questo vino, che presenta un’ottima tensione gustativa.
Löwengang 2008, Alto Adice Chardonnay Doc
È l’anteprima, poiché sarà commercializzato l’anno prossimo. Pur notandosi il piccolo legno, questi non è invasivo e riesce a dare buona eleganza; ottima la persistenza.
Krafuss 2007, Alto Adige Pinot Nero Doc
Il colore può trarre in inganno, talmente è tenue e delicato: sembra un rosé. I profumi sono tipici ed inconfondibili; perfetto nella sua complessità ed eleganza, propone sentori di fumo, frutta, spezie e quant’altro; si può affermare che abbia un’eleganza spinta.
Lindenburg 2007, Alto Adige Lagrein DocHa notevole concentrazione, la frutta stramatura finisce in note amarognole, forse eccessive.


La classificazione dei vini tedeschi è tutto sommato cervellotica, basata su criteri estranei alle metodologie universalmente applicate.
Tiene conto infatti dei contenuti zuccherini del vino, dando molto meno peso alle differenze di terreno; non solo: gli einzellage, (cioè le singole vigne), i grosslage (le aggregazioni di molte vigne), i bereich (distretti ancora più ampi) generano confusione; il consumatore si trova disorientato nel leggere l’etichetta.
Inoltre, da poco è stato introdotto il QmP (Qualitätswein mit Prädikat) che individua i vini migliori senza zuccheraggio, Trocken, lasciando intatta la classificazione dei vini dolci, che tiene conto del potenziale alcolico dell’uva; si hanno perciò Kabinett, Spätlese (vendemmia tardiva), Auslese (vendemmia selezionata, già con una parte di acini attaccati da botrytis cinerea), Beerenauslese (acini selezionati, spesso completamente botrytizzati), Trockenbeerenauslese (acini selezionati totalmente appassiti, cioè del tutto attaccati dalla muffa nobile); categoria a parte gli Eiswein (vini di ghiaccio) derivanti da uve vendemmiate con acini ghiacciati naturalmente e sottoposte ad un ulteriore processo di concentrazione naturale.
Convivono altre classificazioni dovute a norme locali e/o a criteri commerciali, quali Grosses Gewächs (vini provenienti dai siti migliori) per i vini secchi e Erste Lage per i dolci, goldkapsel (capsula d’oro, che indica una selezione particolare dei grappoli).
Per ancora qualche anno, prima che entri in vigore un sistema unico per tutte le regioni, sopravviverà la definizione Erste Gewächs applicata nel Rheingau, che indica i vigneti superiori, una sorta di crû.

- Künstler, Rheingau, Germania
Hochheimer Hölle 2010, Riesling Kabinett troken, RheingauMolto secco, affilato e tagliente, con nettissime sensazioni di pompelmo; è sapido, profumato, decimente superiore.
Kostheim Weiss Erd 2009, Riesling Erstes Gewächs, RheingauPiù grasso e complesso del precedente, con potente mineralità unita al pompelmo, quasi sciroppato.
Hochheimer Kirchenstück 2007, Riesling TrockenOttenuto da vigne di 50 e più anni d’età, è un riesling meno secco degli altri; l’alcol è più morbido, la mineralità è limitata; è un vino che non convince del tutto.

 - Karthäuserhof, Mosel, Germania
Schieferkristall 2009, Riesling Kabinet TrockenSecco, pulito con percepibile residuo dolce, abbastanza minerale, di ottimo livello
Alte Reben 2009, Riesling Spätlese TrockenVino decisamente equilibrato, corposo, dal gusto citrino molto gradevole
Grosses Gewächs 2009, Riesling, GG Qualitätswein TrockenScorrevole, di poco corpo e con acidità ridotta; un vino mediamente equilibrato nonostante provenga da vitigni selezionati.

- Dr. Losen, Mosel, Germania
Wehlener Sonnenhur 2010, Riesling KabinettProfonda mineralità con spiccato sentore di limone dolce; vino sorprendente e sottile, accattivante anche se di accostamento non facile.
Erdener Treppchen 2010, Riesling SpätlesePiù fine e sottile del precedente, con minori note dolci; di sicuro più beverino e di soddisfazione.
Ürziger Würzgarten 2009, Riesling Grosses Gewächs “Alter Reben“Un riesling con pochissima acidità anche se dotato di buon equilibrio, minerale e sapido.

- Gunderloch, Rheinhessen, Germania
è questa una zona che produce vini più strutturati e complessi
Fritz’s 2009, Riesling QualitätsweinOttima struttura, raro equilibrio, minerale, sapido, secco con finale amarognolo, giustamente citrino.
Nackenheim 2009, Riesling Orts wein (equivalente a vino da tavola)
Secco, corposo, minerale, citrino, equilibrato, molto tipico

Jean Baptiste 2009, Riesling Kabinett Feinherb  (equivalente a secco)Nonostante il nome, possiede poca acidità ed una nota dolce un poco stonata.
Nackenheim Rothenberg 2009, Riesling Auslese
Decisamente dolce ma non stucchevole, dal corpo medio; propone numerosi sentori fruttati accompagnati dalla presenza degli agrumi; equilibrato e abbastanza elegante.

Magré