giovedì 28 ottobre 2010

BOLLICINE ABISSALI

Spesso si usa l'aggettivo abissale con intendi dispregiativi, ma quando si riferisce ad un vino fatto maturare in fondo al mare si deve fare attenzione.
Già avevo riportato la notizia di casse di Champagne di qualche secolo fa ritrovate nel Mare del Nord, e detto per inciso delle quali non si sa più nulla, avanzando dubbi sulla potabilità del contenuto.
Scopro oggi, ammetto con colpevole ritardo, che nel 2009 un produttore ligure ha posto a 60 metri di profondità, di fronte a Portofino, delle bottiglie, affinché avvenga la presa di spuma; saranno recuperate dopo 18 mesi, sboccate e messe in commercio per il Natale 2010.
Si tratta di un assemblaggio  "variabile secondo le annate" che prevede Bianchetta Genovese, Vermentino, Pigato; la vendemmia è precoce e si prepara il vino base spumante con tecnica con l'alzata del cappello della vinaccia (?!), fermentazione a temperatura controllata" .
Qui e qui alcuni interessati riferimenti, che illustrano il progetto.
Italiani, un popolo di navigatori, pittori, artisti, inventori e ..... fantasiosi markettari, nel senso di esperti di marketing.....
PS: sembra che le 6500 bottiglie siano già state tutte vendute.

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