martedì 3 maggio 2011

ALSAZIA A MILANO

L’appuntamento annuale con l’Alsazia s’è tenuto lunedì 2 maggio a Milano, presenti 13 produttori.
Una degustazione guidata dei principali vitigni della regione ha preceduto l’apertura della manifestazione. Peccato che la scelta dei vini abbia poco rappresentato le uve, ma piuttosto abbia messo in mostra la tendenza dei vinificatori ad esaltare le componenti zuccherine a scapito della tipicità; non s’è trattato di un autogol, ma quasi.
Passando alle degustazioni, si possono rimarcare le seguenti presenze.
I Crémant d’Alsace, sia nelle versioni brut sia in quelle rosé, hanno messo in evidenza la sottigliezza e la sostanziale magrezza dei vini, seppur accompagnate da buona acidità e sapidità; la mineralità equilibrata rendeva beverini i prodotti, che devono essere valutati per quello che sono e che devono essere, senza pretendere nulla di più.

Cave Vinicole de Hunawihr, Hunawihr
Si tratta di una cantina cooperativa che s’avvale d’un giovane e promettente enologo, molto attento alla valorizzazione, se non all’esaltazione, dei vitigni e del terroir.
La tipicità è il filo conduttore della produzione, che si discosta alquanto da quella degli altri vignaioli presenti, soprattutto per l’equilibrata presenza degli zuccheri residui.
Pinot Blanc 2009 Réserve Aoc Alsace
Elegante, pulito, appena grasso, sapido, con finale amarognolo in equilibrio con la componente abbocata.
Riesling 2008 Réserve Aoc Alsace
Citrino con netta citazione di pompelmo, è tagliente, minerale, tipico.
Riesling Grand Cru Rosacker 2008 Aoc Alsace Grand Cru
Di qualità superiore, affilato, ridondante, molto varietale, da seguire nella sua evoluzione.
Gewurztraminer Réserve 2010 Aoc Alsace
Decisamente varietale, opulento senza eccedere, non stucchevole, con acidità equilibrata e gradevole.
Gewurztraminer Grand Cru Schoenenbourg 2007 Aoc Alsace Grand Cru
L’affinamento ha accresciuto, migliorandole, tutte le caratteristiche del Traminer, producendo un vino dal raro equilibrio e di grande soddisfazione.
Klein Aux Vieux Remparts, Saint-Hippolyte
Crémant d’Alsace 2005 Aoc Crémant d’Alsace
Molto tipico nella sua semplicità e gradevolezza, con note citrine soavi ed accattivanti.
Rosé de Pinot Noir 2008 Aoc Alsace, Rosé de saignée
Appena tannico, abbastanza vinoso, magro e sfuggente, lascia la bocca asciutta, quasi sabbiosa ; interessante anche se non entusiasmante.
Sarl Kuentz-Bas Alsace, Husseren Les Chateaux
Gewurztraminer Tradition 2008 Aoc Alsace
Vino evoluto in modo pressocché perfetto: all’opulenza si sono sostituite completezza ed eleganza, sia al naso sia  in bocca; le note varietali spiccano e s’accavallano in continuazione; le sensazioni agrumate, riconducibili agli agrumi canditi, si sciolgono nell’insieme delle note fresche, equilibrate; il residuo zuccherino non è invadente e rende soave l’acidità; il finale, dalla lunga persistenza, si colora di cenni amarognoli. Un vino che riempie la bocca e ricorda una dolce sinfonia.  

Earl Jean-Luis Mann, Eguisheim
Auxerrois 2007 Letzenberg, Aoc Alsace
Lavorato solo in acciaio inox, sviluppa i caratteri tipici del vitigno alsaziano. La nota dolce non è stucchevole perché accostata all’amarognolo da radice, quasi di tabacco; sapido, minerale, appena tannico, di buon corpo per essere un auxerrois.
Riesling 2009 Vielles Vignes, Aoc Alsace
Riesling 2009 Grand Cru Pfersigberg, Aoc Alsace Grand Cru
Secchi, taglienti ed inesorabili, ricchi, tipici fino all’eccesso, soavi nonostante tutta la potenza espressa.
Gewurztraminer 2007 Vielles Vignes-Cuvée Fabienne et Jean-Louis, Aoc Alsace
Di media acidità con note amarognole non particolarmente legate  


Domaine Zind-Humbrecht, Turckheim
Gewurztraminer 2006 Grand Cru Goldert Vendanges Tardives, Aoc Alsace Mentions Vendanges Tardives et Selections de Grains Nobles

Complessità totale e stupefacente.