venerdì 11 ottobre 2013

MISS VINO !?

Stavo per scrivere alcune note sulla Giornata Champagne di lunedì 7 ottobre quando m'è giunta una segnalazione che mi ha lasciato, per così dire, basito: qualcuno sta organizzando, udite udite!, MISS VINO.
Sono corso a consultare il link suggerito e sono rimasto senza parole.
Le affermazioni che dovrebbero convincere ad organizzare la selezione ed invogliare a candidarsi sono un'accozzaglia di luoghi comuni che si credeva ormai archiviati.
In più, può generare sgomento soffermarsi sulle immagini: a parte quella d'apertura,


davvero inquietante con quegli svolazzi di vino rosso che ricordano pennellate liberamente ispirate a Schifano, vale la pena citare questa,
ritagliata dalla foto delle partecipanti a Miss Turchia 2013!
Poi, se si ha tempo e la curiosità ha il sopravvento, si può leggere il regolamento, che, dopo restrittive limitazioni, pone come ultima condizione  "I partecipanti saranno valutati , soprattutto per la conoscenza nel settore Vino" (art 11). Sorvolando sul non uso della desinenza femminile, visto che si tratta di miss che devono "Essere di sesso femminile sin dalla nascita" (art. 3), non si può non sottolineare che questa richiesta sia l'Ultima!
A riprova, si vedano le foto del backstage 2013, per comprendere la vera natura del concorso.
Il tutto alla faccia di chi spende una vita a sudare in vigna ed in cantina, a parlare e scrivere di vino, a diffondere il desiderio della qualità, eccetera eccetera.
Non credo che sia un atteggiamento bacchettone stigmatizzare quest'iniziativa, bensì sia un invito a smettere di dare al vino significati e valenze che non ha e non deve avere.
E come diceva Renzo Arbore tanti anni fa "meditate gente, meditate!"