venerdì 5 novembre 2010

6 CHAMPAGNE A CONFRONTO

Sono stato partecipe di una serata interessante durante la quale sono stati degustati e confrontati sei differenti Champagne; si doveve valutare la piacevolezza non disgiunta dalla qualità; s'è discusso e sono giunto alla conclusione che si ha a che fare con un vino che in ogni caso divide. Intendo dire che s'assiste alla separazione delle due anime del degustatore ed alla formazione di due gruppi differenti.
L'assaggiatore esamina dal punto di vista tecnico il prodotto, esprime giudizi il più possibile oggettivi e stila una sorta di classifica; ma quest'ultima poi tende ad essere rivista quando entrano in gioco le sensibilità personali.
Non si tratta di preferenze, bensì di fare riferimento ad un'idea platonica, ad un prodotto ideale che racchiude tutte le caratteristiche di questo vino-mito.E ciò comporta, inevitabilmente, che si formino due gruppi più o meno contrapposti, che dialogano e si confrontano, che però sono poco propensi a cambiare posizione.
Forse lo Champagne è l'unico vino che riesce a combinare questi guai.

Per ogni vino riporto la valutazione "tecnica" e la "classifica" finale; ne discendono interessanti considerazioni che confermano quanto affermato sopra.

Philipponnat Royale Reserve, Cuvée 242
Speziato, fruttato, poco floreale con sentori di pasticceria; Fresco, gradevole, lievemente dolce, citrino, di medio corpo, mediamente persistente.

André Clouet Brut Nature
Non particolarmente fine, gustoso con sentori di pasticceria; citrino, appena tannico, frutta matura con prevalenza dell'albicocca, grasso; la plqueur d'expetion è invadente.

Veuve Forurny et Fils, Brut Nature, Blanc de blancs
Pallido con odori non proprio puliti con sentori di solvente; magro, sapori di gomma e di medicinale.

Jaques Lassalle Premier Crû
Poco franco al naso; in bocca è dolciastro e la impasta; non ha carattere e presenta odori d'origine chimica

Marc Hebrart Premier Crû
Sentori di legno e di sottobosco, leggermente ossidato, minerale, con molta personalità, quasi fuori dal coro; è pastoso, citrino, fruttato, appagante, di medio corpo, persistente.

Gaston Quichet Tradition
Speziato, affumicato, ricco; presenta poca rispondenza naso-bocca; entra grasso e poi si sgonfia; è comunque gradevole per la sua complessità, le sensazioni minerali e di leggera affumicatura.



Classificazione "tecnica"
Marc Hebrart Premier Crû
Philipponnat Royale Reserve, Cuvée 242
André Clouet Brut Nature
Gaston Quichet Tradition
Veuve Forurny et Fils, Brut Nature, Blanc des blancs
Jaques Lassalle Premier Crû

Classificazione per "piacevolezza"
Philipponnat Royale Reserve, Cuvée 242
André Clouet Brut Nature
Marc Hebrart Premier Crû
Veuve Forurny et Fils, Brut Nature, Blanc des blancs
Gaston Quichet Tradition
Jaques Lassalle Premier Crû

Nessun commento: