EVENTO QUASI UNICO
Tra le mille contraddizioni di Caracas, ce n'è una che mi piace: il progressivo interesse per il vino di qualità.
Oggi sono numerose le persone che cercano di soddisfare la propria passione e che non si lasciano sfuggire ghiotte occasioni. Una di queste è rappresentata dal SIG - Salone Internazionale della Gastronomia - che si terrà presso l'Università Metropolitana, dal 25 al 29 ottobre.
Nella passata edizione, ho guidato due degustazioni di vini italiani, il Barolo ed il Franciacorta. Quest'anno, non ho potuto essere presente di persona, ma lo sarò virtualmente, attraverso alcuni vini che ho selezionato e fatto arrivare.
Eccoli:
Vini bianchi, il 27 ottobre:
-Tapanappa Chardonnay 2005. Australia
-Brewer Clifton Chardonnay 2004. Stati Uniti
-Chablis Vaudèsir Louis Michel 2004. Francia
-Cantina di Terlano Chardonnay 1994. Italia
-Montrachet Marc Colin 1994. Francia
Vini rossi, il 28 ottobre:
-Giaconda Pinot Noir 2004. Australia
-Brewer Clifton Pinot Noir 2004. Stati Uniti
-Oxenreiter Pinot Noir 2001. Italia
-Corton Clos du Roi Prince de Merode 2003. Francia
-Hospices de Beaune Corton Mèo-Camuzet Dr Peste 1998. Francia
-Mazis Chambertin, Leroy 1996. Francia
-Richebourg Domaine de la Romanée Conti 1998. Francia
Si tratta di bottiglie "pronte", vale a dire giunte al momento giusto per essere stappate ed apprezzate.
Un evento unico, che si potrebbe definire storico, anche perché, con legittimo orgoglio, sono presenti due vini italiani, lo Chardonnay della Cantina di Terlano ed il Pinot Nero Oxenreiter; questi ultimi erano stati provati precedentemente: vedi i post: Pinot Nero e Chardonnay
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