giovedì 11 ottobre 2007

SERATA AUSTRALIANA


Ho partecipato ad una cena durante la quale sono stati serviti vini australiani di un solo produttore, Penfolds.
E' stata la conferma dell'alto livello qualitativo di questa azienda, che nel tempo è riuscita a creare un proprio stile, affrancandosi dal cosiddetto gusto internazionale.

Il primo vino è stato Yattarna 2003, uno chardonnay elegante e fruttato, con delicate note mielate e buona freschezza. Il nome, in dialetto aborigeno, significa "piano piano": è stato adottato da Penfolds per indicare che è il frutto di una lunga ricerca al fine d'individuare il metodo più adatto a vinificare quest'uva.

Il secondo è stato Bin 2 2004, taglio shiraz-mourvedre, seguito da Bin 138 2004, taglio shiraz-grenache-mourvedre: due vini che hanno dimostrato la predisposizione naturale dello shiraz all'unione con altri vitigni, per generare prodotti ricchi e fruttati, sorprendentemente freschi e speziati. Il mourvedre, uva diffusa in Spagna con il nome di monastrell, ha donato al vino una morbidezza degna di nota.

Siamo poi passati agli ultimi tre, ottenuti da shiraz in purezza: Thomas Hyland Shiraz 2004, Bin 128 Coonawarra Shiraz 2002 e Saint Henry Shiraz 1998.
Abbiamo potuto apprezzare le differenti sfumature dello shiraz a seconda dei terreni sui quali cresce, cogliendo sottili ma significative differenze. Tutti hanno mostrato morbidezza ed eleganza esemplari, ricchezza di aromi speziati e di frutta rossa, lievi presenze di piccola botte; il profumo del glicine si è fatto sentire, delicato e coinvolgente.

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