VINI ALSAZIANI
Non posso parlare di una scoperta, ma di una felice rivisitazione: avevo ricordi di profumi e di quantità rimarchevoli di iposolfito, di freschezze unite a corpi significativi; alcune caratteristiche sono state confermate, altre modificate, se non disattese.
Posso concludere che ho assaggiato vini di grande struttura, generalmente eleganti ed accattivanti, in grado di attraversare il tempo con scioltezza, in grado di regalare sensazioni stupende, talvolta, mi si permetta la definizione, intellettuali.
Tokay Pinot Gris Cormier 2003 Appellation Alsace Controlée Domain Etienne Loew: il colore giallo oro pallido s'accompagna a sentori di spezie, fiori, frutta abbastanza matura, miele, agrumi accennati; leggermente balsamico, non offre un naso perfettamente pulito; in bocca, si presenta con poca acidità, leggermente abboccato con gradevoli note amarognole; la confettura d'albicocche lascia il campo ad idee di liquirizia, per un vino un po' greve e poco elegante. 83/100
Gewurztraminer Turckheim 2006 Appellation Alsace Controlée Domain Zind Humbrecht: l'oro carico ben predispone ad accogliere il tipico profumo di rosa e di fiori secchi; abbastanza elegante e fine, giustamente aromatico, con leggero sentore di legno nobile; pur presentando poca rispondenza naso-bocca, risulta equilibrato, con buon corpo, secco e grasso, abbastanza caldo; la sensazione amarognola del pompelmo s'unisce alle note speziate, che permangono a lungo; ancora giovane, deve affinarsi per altri anni. 86/100
Pinot Gris Clos Windsbuhl 2002 Appellation Alsace Controlée Domain Zind Humbrecht: oro pallido per un vino dalla pefetta rispondenza naso-bocca; fine ed elegante, minerale, ricco di sensazioni fruttate tra le quali emergono il melone bianco e la frutta tropicale; note di pasticceria, di frutta dolce candita, di lieve tostatura per un vino fresco e di lunga persistenza. 88/100
Riesling Clos Häuserer 2005 Appellation Alsace Controlée Domain Zind Humbrecht: il vitigno fuoriesce con tutta la sua sottile potenza, caratterizzato da idee d'idrocarburo e cera d'api per mobili; fine, affilato ma complesso, deliziosamente agrumato; la buccia del limone s'accompagna al ricordo del cedro, la nota acida dà sensazioni di freschezza, tra le quali primeggia il licys; anche se già d'ottima struttura, è un vino non ancora maturo, che fa intravedere gli sviluppi futuri, sicuramente grandi. 86/100
Gewurztraminer "Hugel" Vendange tardive 2002 Appellation Alsace Controlée Hugel & Fils: si trovano qui le caratteristiche del traminer aromatico espresse in modo elegante e completo! più che un vino, sembra di essere al cospetto di acqua di rose! i fiori freschi, le erbe oficinali, le spezie orientali, il pepe bianco abbondano, inondano il naso e lo saturano; ciò che il naso propone è mantenuto, se non amplificato, dalla bocca; è grasso, complesso, vellutato, avvolgente, elegante, fresco; ricorda la mostarda di melone acerbo, il miele leggermente amaro, una torta al limone, la pasticceria fine; la vendemmia tardiva si fa sentire prepotente ma non stucchevole. 93/100
Riesling "Hugel" Sélection de Grains Nobles 1995 Appellation Alsace Controlée Hugel & Fils: il colore oro carico ricorda quello dello zafferano, presente per altro al naso, insieme alla cera d'api e ad ad altre spezie, tra le quali il curry; equilibrato, elegantissimo, irruente e con finale interminabile; si notano sentori di nocciola, caramello, miele, albicocca, crema pasticcera, pesca sciroppata; il tutto amalgamato dall'acidità equilibrata e raffinata; per la complessità, ricorda un vino di Sauternes. 96/100
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