martedì 15 luglio 2008

DIALOGHETTI MORALI

In occasione del Premio Veronelli, conferito a personaggi che si sono distinti nella diffusione della cultura enogastronomica sia come divulgatori sia come produttori, mi è stata donata la raccolta di quei piccoli gioielli che Luigi ha scritto negli anni per diverse testate giornalistiche.

Li ho letti con commozione, perché mi hanno riportato indietro nel tempo, agli incontri con lui, sempre troppo pochi e brevi, a causa dei rispettivi impegni.
Dalle pagine esce la profonda umanità del Maestro di tutti noi che ci occupiamo di vino, la passione che lo animava e che gli ha fatto condurre battaglie, se non guerre, in favore della qualità.
Come non dimenticare l'impulso dato alla valorizzazione dei cru, al riconoscimento dell'opera degli artigiani del vino, alla difesa strenua dell'esaltazione della tipicità?
Un libricino profondamente morale, motivo di riflessioni.

Grazie ancora, Luigi, ovunque tu sia!

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