Avevo appena espresso alcune considerazioni su un vino "simil Amarone" prodotto in Argentina con la consulenza - o partecipazione - di Allegrini, quando un amico,
Franco Ziliani nel suo blog, mi ha segnalato un altro fatto, ancora più sconcertante.
Da anni Masi, Azienda nota per l'Amarone ed altri pregevoli vini, produce a Tupungato, nella regione di Mendoza, Argentina, un vino con la tecnica del ripasso, utilizzando uva Malbec (65%) Corvina Veronese (30%) e Merlot (5%), il Paso Doble!
Non posso fare a meno di riportare i dati forniti dal sito di
Masi:
"Masi Tupungato: natura argentina, stile veneto. La matrice veneta in viticoltura, nelle tecniche enologiche e nello stile del vino può essere esportata ed adattata quando le condizioni ambientali e culturali lo permettano. Forte di questa convinzione, Masi ha trovato i riscontri più positivi in Argentina, nella valle di Tupungato (Mendoza).
Nell'azienda "Vigneti La Arboleda", a fianco degli emblematici vitigni argentini Malbec e Torrontés sono state piantate uve autoctone delle Venezie e, per i rossi, applicate le tecniche dell'appassimento e doppia fermentazione di cui Masi è specialista. Nei vini si ritrovano la natura argentina, generosa, forte ed esuberante, e lo stile dei vini veneti, piacevole, elegante e sempre cordiale.
Un innovativo sistema di irrigazione e di umidificazione ha adattato il clima del vigneto alle esigenze delle delicate uve veronesi.
La cantina di vinificazione, in fase di completamento, evoca la tipica corte agraria veneta coniugandola con lo stile architettonico rurale del Nuovo Mondo.
La doppia fermentazione dell'uva Malbec con una percentuale di uva Corvina leggermente appassita apporta al vino richezza di aromi, struttura, tannini eleganti e morbidi, ottenendo così un vino di classe con potenziale di lungo affinamento. Passo (sic!) Doble è eclettico negli abbinamenti: dalle carni, alla selvaggina, ai formaggi saporiti e stagionati."
Nel caso si desideri approfondire le conoscenze sul ripasso,
qui c'è una buona spiegazione.
Sinceramente, non ho parole per quest'ulteriore prova di non lungimiranza: le note scritte dagli addetti alle PR di Masi si commentano da sole; la ciliegina sulla torta è l'effetto Disneyland costituito dalla riproposizione della "tipica corte agraria veneta...": ad un vino clone non poteva mancare un ambiente clonato.
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