STORIE DI TAPPI - 3
Ci eravamo già occupati delle cosiddette chiusure alternative, realizzate in materiali diversi dal sughero (qui e qui).
Ci hanno segnalato un articolo, che con piacere riporto perché amplia il dibattito e fornisce interessanti spunti di riflessione.
Il primo mostrava evidenti segni di ossidazione e molti ritennero che fosse stato chiuso con tappo sintetico, che era vero.
Il secondo presentava leggera ossidazione ed una certa evoluzione, che ha fatto pensare alla chiusura con sughero: si trattava invece di un tappo sintetico sperimentale con buona flessibilità.
Il terzo bicchiere era ricco di note di freschezza ed aromaticità, riempito con un vino chiuso con tappo a vite con guarnizione in espanso.
Il quarto vino era un poco ridotto e magro di corpo, dal finale più corto; era stato chiuso con tappo a vite con guarnizione in alluminio.
Il vino più apprezzato è stato il terzo.
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